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![]() Tweet OSMAN I (o Othmân I, Sukut 1259 Brussa 1326). Fondatore della dinastia e dello stato ottomani. Figlio di un guerriero nomade appartenente alla grande famiglia dei turchi oghuz penetrati in Anatolia in seguito alla vittoria selgiuchide di Mantzikert (1071), sposò secondo la tradizione la figlia di un venerato notabile musulmano. Combattendo come ghazi (guerriero per la fede) contro i bizantini, costituì all'inizio del XIV secolo un piccolo ma dinamico principato in Bitinia, ai confini con l'impero cristiano, in cui affluirono guerrieri e pii musulmani, studiosi, avventurieri e trafficanti di ogni fede. Osman avviò il principato alle fortune imperiali, mediante una continua espansione a danno sia dei cristiani sia degli altri principati musulmani in cui l'Anatolia si era frammentata dopo la sconfitta dei selgiuchidi per mano dei mongoli. Tappa fondamentale di questa espansione fu nel 1326 la conquista di Bursa, che Osman scelse come capitale; da questa base a poca distanza da Costantinopoli poteva infatti partecipare alle lotte per il potere che dilaniavano l'impero bizantino, offrendo la propria alleanza di volta in volta a questo o quel pretendente al trono. Ai frutti di questa spregiudicata politica si aggiunsero quelli che seppe trarre dal prestigio che gli derivava dall'essere, come si autoproclamò, il "sultano dei ghazi": anche dopo la sua morte, il principato continuò ad attirare in gran numero musulmani desiderosi di lottare per la propria fede, rendendo così possibile alla dinastia la penetrazione in Europa. |
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